Fontana San Giovanni Laterano

Variamente attribuita a: Pietro Bernini, Flaminio Ponzio, Domenico Fontana e Taddeo Landini. Realizzata tra il 1590 e il 1607. La costruzione della fontana ai piedi dell’obelisco, alimentata dall’acquedotto Felice è dedicata a San Giovanni Evangelista. Realizzata in marmo e travertino, la fontana è costituita da una vasca baccellata sormontata da una coppia di delfini che sostengono una valva di conchiglia, nella quale a loro volta gettano zampilli due draghi alati ed un’aquila.

La fontana necessitava di un intervento di manutenzione soprattutto per la rimozione dei notevoli depositi di calcare e di inquinanti che, presenti in tutta la zona centrale del prospetto, occultavano le superfici lapidee, alterando la leggibilità dell’opera e dei materiali costitutivi.

La manutenzione, necessaria a rallentare l’insorgenza di ulteriori fenomeni di degrado, ha previsto anche l’asportazione delle patine biologiche, visibili in corrispondenza delle aree bagnate, mediante l’applicazione di idonei prodotti biocidi.

Inoltre si è proceduto alla verifica e all’integrazione delle stuccature non più funzionali, al ricollocamento di alcuni pezzi della scultura che si erano staccati, al controllo dell’impermeabilizzazione delle vasche e alla sistemazione dell’impianto idrico. Identico intervento è stato eseguito sul basamento, anch’esso attaccato da patine biologiche, da croste nere e da altri fenomeni di degrado.